Se avete ospiti a pranzo questo piatto – che io preparo soprattutto d’estate – è perfetto perché è di una semplicità disarmante, ma allo stesso tempo riesce a conquistare tutti con il suoi sapori. Lo zafferano aiuta ovviamente… Ma vi segnalo solo un picco inconveniente con le triglie… Le lische!
Armatevi di pazienza e di pinzette. Non ve ne pentirete 🙂
Per 4 persone:
Con delle pinzette controllare i filetti di triglia togliendo le eventuali lische rimaste. In un bicchiere versare l’olio, unire lo zafferano e mescolare. Mettere le triglie in un piatto, irrorarle con l’olio aromatizzato e lasciare marinare.
Affettare uno scalogno. Scaldare una padella, metterci le triglie con tutta la marinata e lo scalogno e fare rosolare per qualche minuto. Rigirare le triglie, se si rompono va bene lo stesso.
Aggiungere i pomodorini tagliati a metà, il sale e un pizzico di peperoncino. Sfumare con il vino. Lessare le penne. Scolare la pasta e ripassarla in padella con le triglie.
Se avete ospiti a pranzo questo piatto – che io preparo soprattutto d’estate – è perfetto perché è di una semplicità disarmante, ma allo stesso tempo riesce a conquistare tutti con il suoi sapori. Lo zafferano aiuta ovviamente… Ma vi segnalo solo un picco inconveniente con le triglie… Le lische!
Armatevi di pazienza e di pinzette. Non ve ne pentirete 🙂
Per 4 persone:
Con delle pinzette controllare i filetti di triglia togliendo le eventuali lische rimaste. In un bicchiere versare l’olio, unire lo zafferano e mescolare. Mettere le triglie in un piatto, irrorarle con l’olio aromatizzato e lasciare marinare.
Affettare uno scalogno. Scaldare una padella, metterci le triglie con tutta la marinata e lo scalogno e fare rosolare per qualche minuto. Rigirare le triglie, se si rompono va bene lo stesso.
Aggiungere i pomodorini tagliati a metà, il sale e un pizzico di peperoncino. Sfumare con il vino. Lessare le penne. Scolare la pasta e ripassarla in padella con le triglie.
«Siamo cresciuti, siamo diventati genitori, abbiamo trovato la nostra via nel lavoro, abbiamo lottato e pianto ma anche riso tantissimo. Perché ormai lo sappiamo da venticinque anni: insieme è meglio!»
In questo libro raccontano a due voci la loro storia, dal primo incontro nel 1996 fino al recente venticinquesimo anniversario di matrimonio. Aneddoti, incontri, viaggi, imprevisti, cambiamenti: Benedetta e Fabio ci fanno entrare nel loro mondo, svelando situazioni esilaranti, momenti felici, l’allegria del ménage famigliare, i traguardi raggiunti ma anche i momenti difficili superati insieme, lasciandoci l’eco di tante emozioni autentiche e di una passione condivisa per il sorriso.