Ho mangiato questi involtini a casa di Cristina una domenica a pranzo. La domenica è il giorno in cui mia sorella si mette ai fornelli e devo dire che i risultati sono notevoli. Con i primi la Cri non è molto originale perché mette in tavola quasi sempre la pasta al pomodoro, ma il secondo mi ha davvero stupito: involtini di prosciutto cotto ripieni di formaggio, poi impanati e fritti. Davvero ottimi e semplici da preparare.
La cosa buffa è che mentre la loro mamma era ai fornelli, i miei tre nipoti si accalcavano intorno alla padella per prenotare i propri involtini, contrassegnandoli con uno stecchino!
Per 4 persone:
Tagliare il formaggio a bastoncini lunghi e spessi come un dito e avvolgere attorno a ogni bastoncino una fetta di prosciutto per formare degli involtini. Risulteranno abbastanza lunghi e larghi.
Ripassarli prima nell’uovo sbattuto, poi nel pangrattato e infine rosolarli in padella dolcemente con un po’ d’olio, facendoli dorare su tutti i lati. Appena il formaggio accenna a fuoriuscire dall’involtino spegnere il fuoco e servire.
Ho mangiato questi involtini a casa di Cristina una domenica a pranzo. La domenica è il giorno in cui mia sorella si mette ai fornelli e devo dire che i risultati sono notevoli. Con i primi la Cri non è molto originale perché mette in tavola quasi sempre la pasta al pomodoro, ma il secondo mi ha davvero stupito: involtini di prosciutto cotto ripieni di formaggio, poi impanati e fritti. Davvero ottimi e semplici da preparare.
La cosa buffa è che mentre la loro mamma era ai fornelli, i miei tre nipoti si accalcavano intorno alla padella per prenotare i propri involtini, contrassegnandoli con uno stecchino!
Per 4 persone:
Tagliare il formaggio a bastoncini lunghi e spessi come un dito e avvolgere attorno a ogni bastoncino una fetta di prosciutto per formare degli involtini. Risulteranno abbastanza lunghi e larghi.
Ripassarli prima nell’uovo sbattuto, poi nel pangrattato e infine rosolarli in padella dolcemente con un po’ d’olio, facendoli dorare su tutti i lati. Appena il formaggio accenna a fuoriuscire dall’involtino spegnere il fuoco e servire.
«Siamo cresciuti, siamo diventati genitori, abbiamo trovato la nostra via nel lavoro, abbiamo lottato e pianto ma anche riso tantissimo. Perché ormai lo sappiamo da venticinque anni: insieme è meglio!»
In questo libro raccontano a due voci la loro storia, dal primo incontro nel 1996 fino al recente venticinquesimo anniversario di matrimonio. Aneddoti, incontri, viaggi, imprevisti, cambiamenti: Benedetta e Fabio ci fanno entrare nel loro mondo, svelando situazioni esilaranti, momenti felici, l’allegria del ménage famigliare, i traguardi raggiunti ma anche i momenti difficili superati insieme, lasciandoci l’eco di tante emozioni autentiche e di una passione condivisa per il sorriso.