Una squisita alternativa per chi non può mangiare la pasta perché intollerante al glutine.
Per 4 persone:
Mettere a bagno le vongole in una ciotola con acqua e sale e lasciarle per una mezz’oretta a spurgare. In una padella rosolare leggermente l’aglio con l’olio, scolare le vongole e metterle in padella, coprire con il coperchio e cuocere fino a che non sono tutte aperte. Farle intiepidire.
Sgusciare quasi tutte le vongole tranne una manciata e tenere da parte.
Filtrare l’acqua di cottura delle vongole. Metterla in un pentolino, aggiungere circa mezzo litro di acqua in modo da raddoppiare il volume, portare a bollore e spegnere.
Affettare lo scalogno, rosolarlo con l’olio in un altro tegame, aggiungere il riso, tostarlo, salarlo e poi sfumare con il vino. Proseguire la cottura del risotto bagnando con l’acqua delle vongole. Prima che sia completamente cotto aggiungere le vongole, il pesto e mantecare con altra acqua di cottura delle vongole.
Completare con il prezzemolo tritato.
Una squisita alternativa per chi non può mangiare la pasta perché intollerante al glutine.
Per 4 persone:
Mettere a bagno le vongole in una ciotola con acqua e sale e lasciarle per una mezz’oretta a spurgare. In una padella rosolare leggermente l’aglio con l’olio, scolare le vongole e metterle in padella, coprire con il coperchio e cuocere fino a che non sono tutte aperte. Farle intiepidire.
Sgusciare quasi tutte le vongole tranne una manciata e tenere da parte.
Filtrare l’acqua di cottura delle vongole. Metterla in un pentolino, aggiungere circa mezzo litro di acqua in modo da raddoppiare il volume, portare a bollore e spegnere.
Affettare lo scalogno, rosolarlo con l’olio in un altro tegame, aggiungere il riso, tostarlo, salarlo e poi sfumare con il vino. Proseguire la cottura del risotto bagnando con l’acqua delle vongole. Prima che sia completamente cotto aggiungere le vongole, il pesto e mantecare con altra acqua di cottura delle vongole.
Completare con il prezzemolo tritato.
«Siamo cresciuti, siamo diventati genitori, abbiamo trovato la nostra via nel lavoro, abbiamo lottato e pianto ma anche riso tantissimo. Perché ormai lo sappiamo da venticinque anni: insieme è meglio!»
In questo libro raccontano a due voci la loro storia, dal primo incontro nel 1996 fino al recente venticinquesimo anniversario di matrimonio. Aneddoti, incontri, viaggi, imprevisti, cambiamenti: Benedetta e Fabio ci fanno entrare nel loro mondo, svelando situazioni esilaranti, momenti felici, l’allegria del ménage famigliare, i traguardi raggiunti ma anche i momenti difficili superati insieme, lasciandoci l’eco di tante emozioni autentiche e di una passione condivisa per il sorriso.