Il suo nome deriva dalla sofficità e dalla leggerezza dell’impasto che in cottura diventa davvero unico.
La caratteristica principale che la rende diversa è la presenza dell’olio vegetale al posto del burro. Ho scoperto che negli anni ’50 e ’60 era una delle torte più richieste dai grandi divi di Hollywood.
Con il passare del tempo la ricetta semplice iniziale venne modificata per dar vita a versioni più elaborate e farcite. L’ho fatta a casa e non ho avuto il tempo di farcirla perché tutti volevano assaggiarla…
È stato un successo e devo dire che l’aroma di cannella e arancia la rende perfetta anche così.
Avete visto la chiffon cake nella seconda puntata di BakeOff Italia lo scorso venerdì?
Mescolare insieme in una ciotola tutti gli ingredienti secchi , cioè la farina il lievito lo zucchero, la cannella.
In un altro recipiente mettere insieme l’acqua tiepida, la spremuta d’arancia, la scorza, i tuorli, l’olio. Sbattere con la frusta a mano oppure con quella elettrica fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso . Ci vorrà un attimo.
Unire la crema con gli ingredienti secchi mescolando sempre con la frusta.
Montare i bianchi con le fruste elettriche oppure con la planetaria fino a che non sono ben montati.
Unire la bustina do cremor tartaro e sbattere ancora per circa un minuto.
Unire i bianchi alla crema mescolando dal basso verso l’alto e facendo molta attenzione a non smontare il composto. Senza imburrare o infarinar, mettere il composto montato nella forma per chiffon cake con base 20/22 cm, oppure in una forma per ciambella di 26 cm.
Cuocere circa 55 minuti a 160 gradi, forno statico. Poi sfornare e girare la torta al contrario facendola raffreddare così.
Spolverizzare con zucchero a velo e servire con marmellata e panna montata.
Il suo nome deriva dalla sofficità e dalla leggerezza dell’impasto che in cottura diventa davvero unico.
La caratteristica principale che la rende diversa è la presenza dell’olio vegetale al posto del burro. Ho scoperto che negli anni ’50 e ’60 era una delle torte più richieste dai grandi divi di Hollywood.
Con il passare del tempo la ricetta semplice iniziale venne modificata per dar vita a versioni più elaborate e farcite. L’ho fatta a casa e non ho avuto il tempo di farcirla perché tutti volevano assaggiarla…
È stato un successo e devo dire che l’aroma di cannella e arancia la rende perfetta anche così.
Avete visto la chiffon cake nella seconda puntata di BakeOff Italia lo scorso venerdì?
Mescolare insieme in una ciotola tutti gli ingredienti secchi , cioè la farina il lievito lo zucchero, la cannella.
In un altro recipiente mettere insieme l’acqua tiepida, la spremuta d’arancia, la scorza, i tuorli, l’olio. Sbattere con la frusta a mano oppure con quella elettrica fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso . Ci vorrà un attimo.
Unire la crema con gli ingredienti secchi mescolando sempre con la frusta.
Montare i bianchi con le fruste elettriche oppure con la planetaria fino a che non sono ben montati.
Unire la bustina do cremor tartaro e sbattere ancora per circa un minuto.
Unire i bianchi alla crema mescolando dal basso verso l’alto e facendo molta attenzione a non smontare il composto. Senza imburrare o infarinar, mettere il composto montato nella forma per chiffon cake con base 20/22 cm, oppure in una forma per ciambella di 26 cm.
Cuocere circa 55 minuti a 160 gradi, forno statico. Poi sfornare e girare la torta al contrario facendola raffreddare così.
Spolverizzare con zucchero a velo e servire con marmellata e panna montata.
«Siamo cresciuti, siamo diventati genitori, abbiamo trovato la nostra via nel lavoro, abbiamo lottato e pianto ma anche riso tantissimo. Perché ormai lo sappiamo da venticinque anni: insieme è meglio!»
In questo libro raccontano a due voci la loro storia, dal primo incontro nel 1996 fino al recente venticinquesimo anniversario di matrimonio. Aneddoti, incontri, viaggi, imprevisti, cambiamenti: Benedetta e Fabio ci fanno entrare nel loro mondo, svelando situazioni esilaranti, momenti felici, l’allegria del ménage famigliare, i traguardi raggiunti ma anche i momenti difficili superati insieme, lasciandoci l’eco di tante emozioni autentiche e di una passione condivisa per il sorriso.