Gricia con cipolle caramellate: quando vivi con un romano, ci sono cose che proprio non puoi fare… come per esempio metterti ai fornelli e fare una pasta alla gricia. Quindi, le paste di tradizione romana le deve fare rigorosamente lui! Per superare il problema, ho deciso però di sperimentare delle variazioni sul tema, e con questa ricetta semplicissima sono riuscita a conquistare persino Fabio.
Per 4 persone:
Rosolare il guanciale in una padella senza condimento, facendo sciogliere il grasso lentamente.
In un’altra padella rosolare a fuoco dolce le cipolle tagliate ad anelli con l’olio e una presa di sale. Quando saranno appassite, unire lo zucchero e una spruzzata di aceto, quindi lasciare sobbollire il tutto finché le cipolle risulteranno caramellate, ma non bruciate (basteranno pochi minuti). A questo punto spegnere il fuoco.
Lessare la pasta e scolarla tenendo da parte un po’ della sua acqua di cottura. Saltare le mezze maniche in padella con il guanciale per insaporirle. Spegnere il fuoco, mantecare con il pecorino e un po’ di acqua di cottura, quindi unire le cipolle e completare con altro pecorino grattugiato e una macinata di pepe.
Gricia con cipolle caramellate: quando vivi con un romano, ci sono cose che proprio non puoi fare… come per esempio metterti ai fornelli e fare una pasta alla gricia. Quindi, le paste di tradizione romana le deve fare rigorosamente lui! Per superare il problema, ho deciso però di sperimentare delle variazioni sul tema, e con questa ricetta semplicissima sono riuscita a conquistare persino Fabio.
Per 4 persone:
Rosolare il guanciale in una padella senza condimento, facendo sciogliere il grasso lentamente.
In un’altra padella rosolare a fuoco dolce le cipolle tagliate ad anelli con l’olio e una presa di sale. Quando saranno appassite, unire lo zucchero e una spruzzata di aceto, quindi lasciare sobbollire il tutto finché le cipolle risulteranno caramellate, ma non bruciate (basteranno pochi minuti). A questo punto spegnere il fuoco.
Lessare la pasta e scolarla tenendo da parte un po’ della sua acqua di cottura. Saltare le mezze maniche in padella con il guanciale per insaporirle. Spegnere il fuoco, mantecare con il pecorino e un po’ di acqua di cottura, quindi unire le cipolle e completare con altro pecorino grattugiato e una macinata di pepe.
«Siamo cresciuti, siamo diventati genitori, abbiamo trovato la nostra via nel lavoro, abbiamo lottato e pianto ma anche riso tantissimo. Perché ormai lo sappiamo da venticinque anni: insieme è meglio!»
In questo libro raccontano a due voci la loro storia, dal primo incontro nel 1996 fino al recente venticinquesimo anniversario di matrimonio. Aneddoti, incontri, viaggi, imprevisti, cambiamenti: Benedetta e Fabio ci fanno entrare nel loro mondo, svelando situazioni esilaranti, momenti felici, l’allegria del ménage famigliare, i traguardi raggiunti ma anche i momenti difficili superati insieme, lasciandoci l’eco di tante emozioni autentiche e di una passione condivisa per il sorriso.